Siamo soliti raccontare i nostri momenti con le foto e con i video, ma io sono vintage e credo che le parole siano l’espressione più pura dei sentimenti ma soprattutto, credo siano un dono che chi scrive e chi legge si fa, fermandosi, prendendosi del tempo, lontano dalla velocità dei ritmi della vita moderna.
Quindi car* tu se leggerai questo post avrai impiegato 9 minuti del tuo tempo (li ho cronometrati) e se sei stato con noi in questa avventura la ripercorrerai, mentre se non sei stato con noi potrai immergerti in 𝟰 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁, 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶𝘇𝗶𝗮, 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼.
Per quest’anno ho voluto confermare la stessa destinazione della scorsa stagione. Volevo stare serena. Tutto è andato bene con l’organizzazione spagnola di 𝗖𝗲𝘀𝗮𝗿, 𝗘𝗺𝘆 𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗮𝗺 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗿𝘂𝘀𝗵 ed ero certa che anche questa volta ci saremmo vissuti una bella giornata di padel.
Perciò prima cosa da fare era comprendere quando loro avrebbero organizzato l’evento al Barbera Padel Indoor cercando di far coincidere voli diretti e periodo lontano da inaugurazioni di Campionati ed eventi finali. 𝗔𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝟭𝟰 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲.
Confermo la data a tutti i partecipanti di diritto, mi metto alla ricerca di un hotel comodo, con tante stanze non troppo costoso, abbastanza vicino dal centro sportivo e non troppo lontano dal centro di Barcellona, tappa che avremo fatto nella giornata libera pre-torneo.
Ne trovo diversi che mi piacciono, controllo le foto dell’hotel, dei viaggiatori, guardo su Google earth la zona, per comprendere se è un posto sicuro nel caso in cui qualcuno si voglia muovere da solo. Ne trovo uno che mi convince, inizio a prendere i contatti con la Reception, perché è importante che siano smart, gentili e professionali. Buona la prima. 𝗟’𝗛𝗼𝘁𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗯𝗮𝗱𝗲𝗹𝗹 𝗳𝗮 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼.
Preparo un piano trasporti e trasferimenti. Prenoto, per tenermi larga il transfer per 16 persone, così se mai qualcuno volesse aggiungersi lo spazio c’è. Ci porterà dall’aeroporto all’hotel e viceversa. Mi affido al destino per quanto riguarda la ricerca dei taxi al termine dell’evento sportivo, è stato un caos trovarli lo scorso anno e lo sarà anche questa volta.
Confermo, lo è stato e tutto si è trasformato in un’avventura dal divertimento inaspettato, grazie allo spirito di adattamento ed alla collaborazione di tutti i partecipanti… ah i partecipanti, alla fine da quella decina di persone preventivata, siamo arrivati a Barcellona in 31. Si, 31. 𝗗𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗳𝘂𝗿𝗼𝗿𝗲, 𝟯𝟭 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱 𝗯𝘆 𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗻𝗼𝗶 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮.
Le cose importanti sono state fatte, hotel prenotato, trasferimenti pure, controllo distanze per spostamenti ok, data evento sportivo confermato.
Il tempo passa, durante l’estate si chiudono gli eventi, il lavoro va avanti, la vita di tutti i giorni scorre. Fa in tempo ad iniziare la nuova Toto Padel Cup che 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲…
È giovedì ed il primo corposo gruppo si incontra in aeroporto, birretta pre-partenza, qualche selfie di rito e siamo sull’aereo. Quando arriviamo a destinazione cerchiamo il 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗕𝘂𝘀 che ci attende fuori dall’area arrivi. Conto tutti, ci siamo. Saliamo e facciamo 35 minuti di viaggio verso l’hotel. Veloce check-in, consegna chiavi e dritti in stanza. Tra 15 minuti però tutti giù a cenare in un ristorante, che si rivela essere ottimo, consigliato da Noel, uno dei receptionist. Mangiamo la nostra prima paella del weekend e si fa tardi, tra una chiacchiera e l’altra, velocemente.
Si rientra in hotel, si dorme in stanze comode e spaziose. La mattina dopo ci diamo appuntamento giù pur sapendo che stare tutti insieme per l’intera giornata sarà impossibile ma ci diamo orario 9.30 per raggiungere il centro di Barcellona in taxi. Una volta lí qualcuno fa il tour della città in Bus Turistico, qualcuno va in spiaggia con bici a noleggio e qualcuno si fa passaggiata nella Rambla. Un pranzo veloce alla Boqueria, tra street food e localini con invitante cibo tipico.
Dopo un’altra breve passeggiata si rientra tutti e si torna in camera a riposare. Io no, 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗮̀. Nel frattempo troviamo tutti accordo per cenare nei paraggi, d’altronde il giorno dopo ci attende il tanto agognato torneo di padel. Va in fumo, saggiamente direi, anche l’idea di andare al casinò dopo cena.
Prenotiamo in un localino dove fanno hamburger, a 10 minuti dall’hotel. Ci riservano una sala tutta per noi, possiamo ridere, urlare, fare video chiassossimi senza disturbare nessuno. 𝗧𝗼𝗿𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗲𝗿𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗼. 3 set da 30 minuti. Ne vinci due e sei alle fasi finali, ne perdi 2 e sei fuori. Siamo ottimisti e ci leggiamo anche cosa accadrebbe se ci qualificassimo ai quarti. Siamo pronti. Domani tutti alle 8.45 giù che ci aspetta una giornata tostissima, ma soprattutto 9 taxi da prendere.
Il 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗜𝗻𝗱𝗼𝗼𝗿 dista una decina di minuti dall’hotel. Arriviamo a scaglioni, capisco che i ragazzi stanno arrivando dalle storie che vedo su Instagram sul loro ingresso nella struttura. Speriamo piaccia, penso.
Arrivo anche io con l’ultimo taxi e recupero i kit di benvenuto che la Padel Crush prepara per tutti gli iscritti al Torneo.
Consegno tutto ai ragazzi ed attendo il calendario. Quando arriva comprendiamo che sarà una lunga, lunghissima giornata.
C’è chi inizia subito, chi invece dovrà attendere fino alle 18 per calpestare il campo da gioco.
Le prime ad entrare in campo sono le ragazze che fanno la loro figura qualificandosi quasi tutte ai quarti di finale, 𝗦𝗮𝗿𝗮 𝗲 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗶𝗮, 𝗶𝗼 𝗲 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮, 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗮 𝗲 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮 passiamo il turno. Si fermano, per un pelo, alla qualificazione 𝗥𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮, così come 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝘀𝗽𝗮𝗴𝗻𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗦𝘂𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗚𝗶𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮. La coppia delle campionesse, le 𝗣𝗶𝗹𝗶 𝗣𝗶𝗿𝗮𝘀, arriva in semifinale, nonostante delle avversarie di un livello altissimo.
Ci fermiamo tutte qui, soddisfatte per un’esperienza che non ci capita di fare tutti i giorni.
Si sovrappone la categoria del misto, si fermano alla fase eliminatoria le coppie 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼, 𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗲 𝗠𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗮, 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗲 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗶𝗼, 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗮 𝗲 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲. Proseguono invece, 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼, 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻. Arrivano ai quarti e al termine delle rispettive gare stringono la mano agli avversari che gli tengono testa e gli portano via la speranza del titolo.
Alle 16.00 iniziano i maschili. La coppia 𝗕𝗿𝗶𝗴𝗻𝗼𝗻𝗲 𝗣𝗶𝗻𝗻𝗮 entra con svantaggio di 4 game perché tarda nell’arrivo in campo, quella partita costerà loro l’accesso alla fase finale, alla quale invece, prendono parte tutti gli altri.
𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗺𝗮𝗿𝗰𝗼, 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗲 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲, 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗲 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 si fermano al primo gradino, mentre proseguono le coppie 𝗦𝗽𝗶𝗴𝗮 𝗙𝗿𝗮𝘂 𝗲 𝗔𝗿𝗿𝗶𝗴𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘁𝘂, che si ritrovano in sfida ai quarti di finale gli uni contro gli altri. Insomma in qualche modo il Toto avrà la sua semifinale. Passa il turno la nuova coppia Arrigo Contu che sfida in semi 2 giovanissimi atleti, un’altra scuola, fortissimi. Nonostante un Contu in forma ed uno dei migliori Arrigo visti sul campo, per poco la finale sfuma via. Ma bravi ragazzi, ci siamo divertiti a guardarvi e tifarvi.
𝗧𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗯𝗮𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼. Il clima ora è più disteso. Non abbiamo più niente da giocarci, dobbiamo solo rilassarci e riprenderci da questa giornata che ha messo a dura prova i nostri fisici, tutto in vista del rientro a casa del giorno dopo.
Al termine di tutti i match 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 e ci sembra giusto esordire con sobrietà, così Stefano toglie fuori una enorme bandiera dei 4 mori e tutti noi iniziamo a cantare inni e cori da stadio. È delirio.
Ok ci calmiamo ed iniziamo le premiazioni. A noi non tocca niente, ma 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗿𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼. Lo scorso anno ci ha buttato bene, quindi dai, pensiamo, andrà bene anche questa volta. Va bene, ma non come speravamo… e noi speravamo nel prosciutto, invece torniamo con una tazza, una canotta, un paio di scarpe da padel ed un portachiavi.
Ma chi se ne frega, ce lo compriamo su Amazon sto prosciutto va…
𝗢𝗿𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗲̀ 𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗹𝗶 𝘀𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗲. I taxi in quella zona sono pochi e tra Uber e app varie alla fine a girare sono sempre gli stessi. Con pazienza ci mettiamo a prenotarli pian piano. Li, quella che sembrava un’infinita e drammatica odissea si trasforma nel momento forse più divertente dell’avventura. I taxi si trasformano in disco club con taxisti metallari che assecondano i passeggeri ormai fuori controllo mettono musica a palla. Insomma, se qualcuno sperava che una difficoltà ci avrebbe rovinato la festa, non sapeva che 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗲 𝗹’𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 e in quella occasione ho visto quello spirito di adattamento e collaborazione che forse nemmeno io mi sarei mai aspettata di vedere.
Gli ultimi ad arrivare in hotel siamo io e Giacomo, dopo esserci sincerati di aver riportato tutti all’hotel. Alcuni di loro ci aspettano fuori dall’ingresso e propongono una pizza al volo da qualche parte, qualcuno accetta, qualcuno rientra in stanza a riposare i corpi stanchi e provati.
𝗜𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗹𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗶. Molti di noi si incontrano al buffet della colazione. Si ride, si scherza e si ripercorrono alcuni dei momenti più divertenti di questa avventura. È anche il momento per i ringraziamenti, quelli personali, quelli dedicati a chi ha deciso di vivere questa esperienza con noi. Ad ognuno di loro consegno una pergamena, che avrei voluto far trovare nelle stanze, ma i tempi stretti non mi hanno permesso di farlo, quindi la consegno a mano, insieme ad una medaglia che vuole essere il ricordo di questi giorni trascorsi insieme a fare quello che più ci piace.
𝗔𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗹 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗕𝘂𝘀, 𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮. L’avventura finisce con una certezza in più. 𝗔𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗹𝘂𝗯 𝗰𝗼𝗻 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶. Ormai portare i nostri atleti ed il nome del Toto Padel Club in giro per il mondo del padel è diventata un po’ una missione.
Questo racconto avrà un seguito con foto e video, perché in questa esperienza abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati H24 da un’instancabile e professionale 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗶𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗺𝗮𝘀, che con i suoi scatti ci ha seguito passo passo e ha immortalato tutti i nostri momenti, dentro e fuori dal campo.
Ci tengo personalmente a ringraziare tutti i presenti, che hanno portato la loro energia positiva in questa esperienza, rendendola unica e speciale e che hanno portato rispetto al lavoro che facciamo ogni giorno e al nome del Club.
Ad altre esperienze. Insieme.

Cristina

Cari Amici del 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗖𝘂𝗽, siamo anche oggi con voi per raccontare le splendide giocate dei protagonisti del più popolare campionato di padel dell’hinterland.
Oggi scriviamo sulla squadra vincitrice della serie B weekend del torneo Maschile.
La squadra Marco Buffa, Alberto Piu e Marco Carrus ha vinto il titolo dopo un campionato combattuto, sicuramente il più incerto di tutto il panorama Toto Padel Cup: ha totalizzato ben 42 punti in 20 incontri.
Andiamo a vedere il percorso che ha portato al trionfo della squadra.
All’esordio, contro la coppia Ligas Ibba, arriva una vittoria piena ma i tre punti vengono sofferti, dopo un 7-5 iniziale e addirittura il tie break nel set decisivo. La settimana successiva arriva un’altra vittoria per 2-0: contro la coppia Porcu Manca c’è un più ampio 6-4, 6-3. Sette giorni dopo arriva la prima sconfitta stagionale: contro la coppia Mazzocchi Atzori c’è un combattuto primo set (7-5) poi c’è il netto 6-0 nel set decisivo.
Quarta giornata, contro la coppia Pinna Asuni arriva un’altra vittoria in due set, netta: 6-1,6-2 i parziali. La settimana successiva arriva il Big Match contro la coppia Secci Brignone: dopo aver vinto 6-2 il primo set, arriva la rimonta, 6-1,6-4. Contro la coppia Fugazza Bianchini arriva un’altra vittoria netta, 6-3,6-1 i due parziali.
Dopo aver osservato il turno di riposo arriva un’altra vittoria, stavolta al terzo set: contro la coppia Diana Congiu c’è un 6-3 per gli avversari poi arriva la rimonta con un 6-3,7-5. Sì va al terzo set anche nel match successivo: contro la coppia Vidili Deplano c’è un 6-4 a favore, poi un 6-4,6-3 degli avversari. Contro la coppia Angellotti Contu, arriva un’altra vittoria, nuovamente per 2-1:6-0,6-3 i due parziali, con un 6-1 avversario nel set centrale. La coppia Piras Cosentino viene battuta in due set coi parziali di 6-3,6-4.
Sotto Natale inizia il girone di ritorno, contro la coppia Ligas Ibba arriva un’altra vittoria al terzo set, 6-3,6-1, con un 7-5 per gli avversari nel set centrale. Ad inizio 2023 il percorso diventa un po’ travagliato e il maltempo non aiuta a rispettare sempre le gare fissate in calendario. Tanto che la squadra si ritrova a dover riprogrammare diverse partite, trascinandosi però 2 gare, quella contro la squadra di Mr. Saba e di Mr Cardia, per le quali non si riesce a portare a casa una data per la disputa delle gare e che varranno alla squadra Buffa Piu Carrus 2 vittorie a tavolino ed il matematico titolo di Campione della Serie B weekend.
Sul campo si gioca invece contro la coppia Mazzocchi Velati. La capolista riscatta la sconfitta dell’andata, battendo gli avversari con un netto 6-1,6-4. Sette giorni dopo, si disputa la gara contro la coppia Pinna Orani, che si chiude con una vittoria per 2 set a 0 per il team di Buffa.
Nel Big Match contro la coppia Brignone Secci arriva una pesante sconfitta, stavolta addirittura in due set: combattuto il primo parziale, perso al tie break, poi c’è un 6-3 nel set decisivo. Arriva subito dopo il riscatto, contro la coppia Fugazza Bianchini: 6-3, 6-4 i due parziali. Dopo aver osservato il turno di riposo, arriva un’altra vittoria, ma stavolta al terzo set: contro la coppia Congiu Cadelano ci sono tre risultati identici, tutti i parziali finiscono per 6-3.
Mancano tre giornate alla fine e la capolista aspetta il momento opportuno per chiudere il discorso: contro la coppia Deplano Piroddi arriva una sconfitta al terzo set: dopo il 6-2 avversario e un 6-1 a favore, arriva un 7-5 nel set decisivo. La capolista guadagna un punto sulla coppia Secci Brignone, sconfitta per 2-0. La settimana successiva il punto guadagnato (+3 il distacco) viene perso perché arriva un’altra sconfitta: contro la coppia Angellotti Melis c’è un ottimo inizio (6-0) poi c’è la rimonta avversaria con un 6-3,6-4.
Restano appese al termine del girone di ritorno le gare contro la squadra Capitanata da Saba e quella Capitanata da Cardia. Entrambe non si riescono a disputare e questo rende ininfluente la vittoria di Brignone Secci, che viene distaccato sulla classifica per soli 2 punti.
Buffa e Piu possono festeggiare e si preparano ad una fase finale impegnativa e per la quale siamo certi non mancherà, per giocatori ma anche per il pubblico, tanto divertimento.
Complimenti Ragazzi!

Cari Amici del 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗖𝘂𝗽, siamo anche oggi con voi per raccontare le splendide giocate dei protagonisti del più popolare campionato di padel dell’hinterland.
Oggi vogliamo celebrare la squadra vincitrice della serie A del torneo femminile.

La squadra Federica Cocco Carolina Vargiu e Virginia Atzori ha conquistato lo scudetto meritatamente, ha totalizzato ben 18 punti in sette incontri, frutto di sei vittorie, tutte al secondo set, così come è finita in due set anche l’unica sconfitta nella massima serie.
È un fatto curioso, forse addirittura un primato: per tutto il campionato (questa seconda fase) non ha mai giocato il terzo set (appena tre volte durante la prima fase). Vediamo il percorso che ha portato le ragazze al trionfo.
L’esordio è stato subito entusiasmante, la coppia Alisio Rossi è stata battuta con 6-3, dopo il 6-0 iniziale. La settimana successiva arriva un altro 2-0 ma c’è da faticare: contro la coppia Sulpizio Marras arriva un 6-4,6-3.
Al terzo turno, c’è una netta affermazione contro la coppia Spiga Maglione, battuta coi parziali 6-1,6-3. La settimana successiva arriva un match di livello, contro la coppia Bonu Meloni: dopo il 6-3 iniziale, arriva il 6-4 nel set decisivo.
Il 20 Marzo c’è la sfida contro la coppia Bolognesi Piludu, Vargiu e Atzori vincono i due set con un sofferto 6-4 iniziale poi c’è un 6-2 nel set decisivo.
Nel frattempo, cinque giorni prima va in scena il Big Match valevole per lo scudetto. Cocco e Vargiu hanno l’opportunità di festeggiare, battendo proprio la seconda in classifica: il match della sesta giornata, contro la coppia Clavuot Desiderio, viene perso seccamente. Dopo la battaglia del primo set, finito 7-5, arriva un 6-2 che decreta la netta affermazione delle maggiori rivali e ne rimanda lo scudetto matematico.
A questo punto, occorre vincere il match della settima (e ultima) giornata: il 22 Marzo c’è la sfida contro la coppia Pili Piras, però tre giorni prima la capolista si scopre già campione, infatti, la coppia Clavuot Desiderio viene battuta 2-1 dalla coppia Marras Conte, di conseguenza l’aggancio viene fallito. Poi, 72 ore dopo, la capolista chiude in bellezza la massima serie, con un bel successo in due set. Come detto, di fronte c’è la coppia Pili Piras, dopo il netto 6-1 iniziale, c’è un secondo parziale più combattuto, finito 7-5.
Con questa ennesima vittoria, Cocco Vargiu e Atzori chiudono con un +5 sulla seconda classificata, a testimonianza di un titolo assolutamente meritato.
Complimenti Ragazze!

Cari Amici del 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗖𝘂𝗽, siamo anche oggi con voi per raccontare le splendide giocate dei protagonisti del più popolare campionato di padel dell’hinterland. Oggi vogliamo celebrare la squadra vincitrice della serie B del torneo femminile.

La squadra capitanata da Silvia Loi e accompagnata in questo percorso da Valentina Atzori, Cinus Francesca e Stefania Caddeo, ha disputato una buonissima seconda fase ed è riuscita a staccare definitivamente la coppia Leo Fenu, la principale rivale delle campionesse. Il fato non è stato d’aiuto a queste ultime che non hanno potuto disputare lo scontro diretto a causa di un infortunio, con quelle che poi sono diventate le Campionesse.
Il quartetto di Loi ha vinto la cadetteria con ben 17 punti in 8 incontri, perdendo un solo match e oltretutto al terzo set.
Vediamo il percorso che ha portato al trionfo.
Nella prima giornata contro la coppia Congiu Pardini arriva un netto successo in due set, 6-0,6-2 i parziali. Al secondo turno c’è una sconfitta in tre set: contro la coppia Piludu Pigliacampo viene battuta in rimonta, dopo il 6-4 iniziale, le avversarie rispondono con 6-1,7-5.
Al turno successivo c’è la sfida contro la coppia Mandas Corda e anche stavolta si arriva al terzo set: il primo parziale è combattuto e viene vinto soltanto al tie break, poi le avversarie rispondono con un bel 6-1 ma nel set decisivo arriva un 6-4. Il 13 Marzo arriva il Big Match contro la coppia più pericolosa: purtroppo la coppia Leo Fenu non si presenta, così Atzori Loi vincono a tavolino.
La settimana successiva arriva la sfida contro la coppia Masala Fiorillo, vinta dalla capolista con un doppio 6-0. Il giorno della Festa della Donna c’è un’altra sfida delicata: contro la coppia Sainas Bistrussu arriva un’altra vittoria in rimonta: alla vittoria avversaria del primo parziale, la capolista risponde con un 6-3,6-4.
Le campionesse hanno già il titolo in tasca ma vogliono vincere anche l’ultimo incontro: ieri sera Atzori e Cinus hanno affrontato la coppia Lisci Zanda, battute dopo due set combattuti, 6-4 il primo e 7-5 il secondo.

Complimenti Ragazze!

Cari Amici del Toto Padel Cup, siamo anche oggi con voi per raccontare le splendide giocate dei protagonisti del più popolare campionato di padel dell’hinterland. Oggi vogliamo celebrare la squadra vincitrice della serie A del torneo misto.
La coppia Nicolò Stasi Barbara Varco (protagonista del girone di ritorno), Patrizia Secci (il cui contributo è stato grande fino a Natale) Matteo Alberghina Daniela Aramu ha conquistato l’ambito scudetto, dopo una lotta serrata, soprattutto contro la coppia Desiderio Tosini (quest’ultimo è compagno di squadra di Stasi nel torneo maschile). La squadra campione ha totalizzato 43 punti, frutto di 15 vittorie (di cui tre al terzo set).

Andiamo a vedere il percorso magico che ha portato i campioni a questo trionfo carico di pathos.

Inizio esplosivo con un bel doppio 6-1 alla coppia Sarritzu Saiu, contro la coppia Carta Marrocco arriva un successo più sofferto, dopo il terzo set, 6-1,3-6,6-4. Segue una netta affermazione contro la coppia Lasi Cocco (6-2,6-1). Dopo aver giocato i primi tre incontri con la coppia Stasi Secci, c’è alla quarta giornata un avvicendamento: contro la coppia Aprile Loffredo, scendono in campo Alberghina e Aramu, vittoria in due set ma il secondo dei quali vinto soltanto al tie break.

Il 25 ottobre è di scena il Big Match contro la coppia Desiderio Tosini, rientra la coppia “titolare” con Stasi Secci che vince al terzo set: dopo un 6-1 favorevole e un 2-6 avversario, c’è un palpitante terzo parziale, con la vittoria della capolista al tie break. Nel turno successivo arriva però lo stop, ad opera di Sannia Mocci: dopo un 6-2 favorevole, c’è la rimonta avversaria con 6-1,6-4. Occorre il tie break anche nel derby, contro la coppia Sorrentino Mantega la rimonta dà ragione ai campioni: dopo aver perso al tie break, la risposta è un 6-3. Contro la coppia Pilloni Pilia arriva un doppio 6-0.

Arriva poi nel mese che porta alla sosta un periodo No: sconfitta al terzo set contro la coppia Cossu Marcialis, che risponde al 6-4 con un doppio 6-1. La settimana successiva c’è da osservare il turno di riposo arriva un’altra sconfitta (in campo c’è Aramu al posto di Secci), più netta, contro la coppia Arrigo Marci (6-2,7-5). Il momentaccio arriva fin sotto Natale, arriva un altro 0-2, contro la coppia Sarritzu Saiu (vittoriosa con un doppio 6-4).

Inizia il 2023 e la capolista cambia registro: c’è l’inedita coppia Stasi Varco che con un doppio 6-3 vince contro la coppia Carta Marrocco. Anche Lasi Cocco viene battuta in due set, ma anche Aprile Loffredo (6-2, 6-3 i due parziali). Il 7 febbraio c’è poi la sconfitta contro la coppia Desiderio Tosini.

La nuova coppia è affiatata e vince 3 giorni dopo contro la coppia Sannia Mocci, con un po’di difficoltà (6-4,7-5). Nel sentitissimo derby di ritorno la coppia Sorrentino Mantega viene battuta in due set, 6-4,6-3. Un game in meno viene concesso alla coppia Marras Pilloni.

Contro la coppia Cossu Marcialis arriva una vittoria a tavolino (6-0,6-0). E arriva infine la sfida decisiva: contro la coppia Arrigo Milia arriva un netto 6-1,6-2. Si può festeggiare, è scudetto!

Complimenti Ragazzi!

Cari Amici del Toto Padel Cup, siamo anche oggi con voi per raccontare le splendide giocate dei protagonisti del più popolare campionato di padel dell’hinterland.

Oggi vogliamo celebrare la squadra vincitrice della serie B del torneo misto.

La coppia Manlio Zonza Vanessa Marras ha conquistato il titolo della cadetteria, dopo una bella lotta, soprattutto con l’esperta coppia, Bonu Secci (Ennas Pili): un cammino davvero straordinario, con ben 49 punti totalizzati in 20 incontri, frutto di 18 vittorie (di cui sei al terzo set) e due sole sconfitte (soltanto una per 0-2).

Tutto questo è stato realizzato da una delle poche squadre che non ha sostituti. Andiamo quindi a vedere il ruolino di marcia dei campioni.

Subito una bella vittoria contro la coppia Sainas Silvi (6-2,6-3) poi seguono tre successi ma tutti sofferti (al terzo set): un gran 6-0 decide il match contro la coppia Sarritzu Mulas, dopo un 6-4 per parte. Il Big Match contro la coppia Bonu Secci viene vinto 6-4,6-3 (nel mezzo il 6-1 avversario), anche contro la coppia Contu Piludu la vittoria arriva dopo aver perso il secondo parziale: un doppio 6-4 negli altri due set portano altri due punti ai campioni.

Dopo il trittico di vittorie per 2-1 arriva una serie di successi in due set: con un bel 6-3,6-2 viene battuta la coppia Aramu Manca, 6-2,6-0 viene rifilato alla coppia Pinna Sainas e anche la pratica Meloni Brignone viene chiusa in due parziali 6-3,6-2, anche con la coppia Fulghesu Lugas il match si chiude in due set, ma nel secondo obbliga la capolista al tie break.

Il 27 novembre arriva un’altra vittoria in tre set ma stavolta è necessaria la rimonta: dopo il 7-5 di Usala Leonori, arriva un doppio 6-3. Dopo aver osservato il turno di riposo, arriva la vittoria che chiude il girone d’andata, 6-3, 6-4 contro la coppia Deplano Sulpizio. Sotto Natale arriva il netto successo (un doppio 6-1) contro la coppia Perrucci Bistrussu.

Contro la coppia Sarritzu Mulas arriva una netta affermazione, 6-2,6-3, e soprattutto arriva pochi giorni dopo la vittoria (2-0) nel Big Match contro la coppia Bonu Secci: arriva un esaltante 6-1,6-3 che consolida la posizione di vetta dei futuri campioni. Però, sette giorni dopo arriva la prima sconfitta stagionale: sarà una coincidenza, sarà per lo sforzo profuso nella giornata precedente, fatto sta che contro la coppia Contu Piludu arriva una sconfitta in due set (7-6,6-4).

Nel turno successivo si torna alla vittoria, netta, contro la coppia Aramu Manca (6-2,6-4). Contro la coppia Righetto Pigliacampo arriva una vittoria esagerata, agli avversari viene concesso appena un game. La settimana successiva arriva la seconda sconfitta stagionale (stavolta in tre set): contro la coppia Meloni Brignone, dopo il 6-2 iniziale, c’è la rimonta degli avversari. Sette giorni dopo si arriva nuovamente al terzo set, stavolta è vittoria, netta: perso il primo set al tie break, c’è una grandissima reazione con un 6-1,6-0.

Arriva poi un’altra vittoria, la più importante, quella che dà la matematica certezza: il 6-2,6-0 contro la coppia Usala Casula concede di festeggiare. Arriva alla penultima giornata il turno di riposo, poi si arriva a questa settimana, e anche il match di fine stagione viene vinto: contro la coppia Sulpizio Spiga arriva un 2-1 in rimonta, 6-3 e 6-2 i due parziali favorevoli.

Nel salutarvi e darvi appuntamento al prossimo appassionante racconto rinnoviamo i complimenti a Manlio Zonza e Vanessa Marras.

Complimenti Ragazzi!