A guidare la classifica della categoria Misto Serie B abbiamo la coppia MANDAS STEFANIA e GIUSTI LORENZO. Al loro primo Campionato insieme. Il campo mette a dura prova chi fa coppia nella vita, un po’ mette a dura prova anche loro, ma a parte qualche match dove vengono messi in difficoltà, il Campionato va abbastanza liscio. Vincono 9 partite su 9 e perdono solo 2 set durante il tragitto, uno con la coppia che in classifica li segue distaccata di un solo punto e l’altro con la coppia Loi Stagno. Noi ci aspettiamo di vederli in serie A, per testare la vera forza della squadra e la pazienza di Mandas, che con diplomazia, riesce a chiudere ogni partita con un sorriso, spiegando al buon Giusti che le cose che lui in campo le dice di fare, lo sa che le deve fare, ma a volte non riescono. Punto. (Lo dice lei eh).
Ci aspettiamo di vedere in serie A, al prossimo giro, anche i secondi classificati, CONGIU CLAUDIA e LODDO SIMONE. Anche qui abbiamo una coppia nella vita, ma si tratta di mamma e figlio. In realtà più che aspettarcelo, lo speriamo, perché, se Congiu la conosciamo da tempo ed abbiamo avuto modo di apprezzare le doti da giocatrice che “tutto recupera” e “niente spreca”, siamo curiosi di vedere la crescita di Loddo, oggi quattordicenne in grado di sfidare giocatori più esperti, tenendogli testa sia nelle risposte che nelle chiusure. E’ giovane e con un grande margine di crescita, se tiene testa alle emozioni mentre gioca, darà del filo da torcere a molti. Dategli qualche mese e poi ne riparliamo.
Fa una scalata nelle ultime giornate per accaparrarsi l’ultimo posto utile in GoldCup, il duo MASALA GIANMARCO e MASALA TAMARA. Altra coppia, fratello e sorella. Dei due devi temere il Masala uomo, perché ne fa una più di Bertoldo e mentre lo fa si diverte, come i bambini che fanno una marachella, alchè non puoi non ridere anche tu. Un esempio da seguire, per noi ha capito davvero il senso di questo sport. Allora pensi “ok, gioco sulla sorella” Beh ti sbagli, perché se la ricordi al primo Campionato hai un ricordo molto sbiadito. Migliorata moltissimo, aiuta il fratello a mettere la palla in quell’esatto punto dove non arriverai mai, nemmeno se invochi tutti i Santi del Paradiso. E’ la regista della squadra.
Per un punto non sale in GoldCup la nuova coppia LOI SILVIA e STAGNO CARLO. 18 punti, con 6 vittorie su 9. Fanno un ottimo campionato ma il livello di conoscenza in campo tra i due è ancora basso e comunicano a fatica. Nonostante tutto riescono a portare a casa dei buoni risultati, questo ci fa pensare che se si dessero una possibilità potrebbero fare davvero bene, ma serve testarsi comprendendo quali sono i limiti ed i punti di forza di ognuno di loro, così che l’altro possa sopperire nel primo caso ed avvantaggiarsene nel secondo. Di Loi non possiamo non citare i servizi ai quali si prepara guardando l’avversario in faccia con aria minacciosa. Se la prima passa spesso è punto. Stagno fa quel che può, corre, a destra e a sinistra e va incontro alle palle che scavalcano la compagna. Rischioso se dall’altra parte hai degli avversari che sfruttano il campo che lasci scoperto, necessario se vuoi rimettere la palla dall’altra parte. Palla che, quando gli arriva, è in grado di chiudere senza difficoltà.
A metà classifica abbiamo la coppia LISCI ALICE e COGONI ROBERTO. 16 punti. Lisci corre ovunque, tu le fai la palla corta e lei c’è, la scavalchi e lei c’è, le metti palla sui piedi e lei c’è. Un furetto dal dritto impegnativo. Accompagnata da Cogoni che ogni tanto osa invaderle il campo ma che viene immediatamente redarguito, perché tanto lei c’è.
Le caratteristiche dei due sono simili, sembrano in perfetta sintonia. Anche lui riesce da fondo campo ad arrivare con passi veloci sotto rete per recuperare delle palle corte e si muove con destrezza per tutta la sua parte del terreno di gioco. Continuano il loro percorso nella SilverCup.
6° classificati. TIDDIA TARYN e SPIGA ALESSANDRO. Mentre lui dice “è finita, è finita” lei lo guarda e gli dice “no, non è finita, gioca”. Lei tiene testa e la fa tenere anche a lui. Tiddia, nonostante fresca di padel, ha già capito posizioni e lettura del gioco. Ha quella dose di cattiveria sportiva che sa tirare fuori al momento giusto. Spiga sta più in terra che in piedi. Si lancia, scivola, si rotola. All’inizio un po’ ti preoccupi ma poi guardi la faccia di Tiddia che ti fa “no tutto ok, è normale, adesso si rialza”. E’ scenico, ma incisivo. Chiude i punti in maniera inaspettata. E’ mancino. Spesso ti basta questo a spiazzarti, aggiungi il suo essere “folkloristico” ed affrontarli non è facile.
Con un bel distacco dalla coppia appena sopra menzionata, arrivano con 7 punti, al 7° posto, RIGHETTO FABRIZIO e TIDDIA MANUELA. Danno entrambi il meglio di loro nelle competizioni maschile e femminile. Quando entrano in campo insieme si respira spirito di rivalsa, competizione ma anche un po’ di agitazione, come se sapessero che possono fare meglio ma poi si bloccano. Anche noi lo sappiamo che quel 7° posto gli sta un po’ stretto, quindi ci aspettiamo che giocando, affrontando avversari tosti e la cosiddetta “ansia da torneo” ci mostrino davvero quello che sanno fare.
8° posto, con 6 punti, troviamo MELONI GIANLUCA e CUNEO VERONICA. Vincono 2 partite 2 a 1 e portano a casa 6 punti. Prendono sempre più confidenza con il campo ed i movimenti. Lui è incisivo e dai movimenti svelti, lei calma e rilassata, spesso si ritrova a lasciare spazio al compagno che, vedendola in difficoltà, interviene sulle sue palle per portare a casa il punto. Prima esperienza alla Toto Padel Cup per loro, chissà se si “lanceranno” anche nella fase 2.
Altre matricole su questi schermi le ultime 2 squadre classificate ed entrambe si qualificano per la BRONZECUP. Sono amici, potrebbero trovarsi in finale. L’amicizia resisterà? 9° classificati ci sono EVARISTO SARA e ROSSI NICOLA. Vederli giocare insieme è curativo. Tu li guardi e pensi “anche io la prossima volta voglio entrare in campo con questo spirito”. Hanno sempre il sorriso stampato in faccia, nonostante i risultati non siano stati favorevoli in questo percorso. Finale già fissata per loro. Ci aspettiamo di vederli un po’ tesi almeno il giorno, d’altronde primo evento, prima finale. Comunque medaglia e premio assicurato.
Ultimo posto per COGHE EMANUELA e FRIGAU LUCA. Si giocheranno la semifinale contro gli avversari della Serie A. Lei più grintosa di lui in campo. Lui più riflessivo. Anche per loro questa è stata la prima volta nella Toto Padel Cup. Sapevano che ogni partita sarebbe stato un allenamento. Lo hanno affrontato con determinazione. Daranno tutto alle semifinali.
La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.