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Sinergie e Sfide nella Serie Mista della 4° Toto Padel Cup

Nella Serie A, il dinamismo è la parola d’ordine, la quaità è indiscutibile ed i colpi sono sempre ben assestati. Ecco la squadra Cossu-Versace, che si trova in vetta a punteggio pieno 6 punti. Pinna-Venturi e Tiddia-Spiga, inseguitori agguerriti con 5 punti, si preparano a una rincorsa che promette scintille. Pili-Contu a 2 punti attendono un passo falso, pronti a scalare la classifica. Seguono con 1 punto le coppie Piludu Perez e Siddi Carta (questi ultimi con un match in meno con la squadra Suergiu Suergiu, disputatosi ieri e che ha visto la coppia padre e figlia vincere 2 a 1 sulla coppia finalista della 1° fase). In fondo alla classifica troviamo il team Congiu Loddo, una coppia che osserviamo sempre con attenzione, perché mostra le dinamiche più emotive di un team, d’altronde da una coppia mamma figlio ci aspettiamo il contrasto tra l’amore e lo spirito competitivo.

Nel frattempo, la Serie B offre un quadro pittoresco dove Corda-Di Flumeri troneggia con 6 punti, seguendo la loro stella polare verso la vittoria. I Masala, uniti in campo come nel nome, li tallonano con 5 punti, dimostrando che il padel è anche una questione di sincronia familiare. E non si può certo ignorare il trio al terzo posto: Coghe-Amodeo, Evaristo-Rossi e Lisci-Cogoni, tutti a 3 punti, pronti a dare il tutto per tutto per mischiare le carte in tavola. Segue a 2 punti la coppia Piludu Garau, che tenterà la risalita sentendo il fiato sul collo dei team Pitzalis Gonzales e Righetto Tiddia. Entrambi questi ultimi a 1 punto, ma li conosciamo. Siamo certi che non abbiano dato ancora il meglio di se.

Nella categoria misto, il tono è quello delle grandi narrazioni sportive, dove l’epica è fatta di sguardi compiaciuti e di pacche sulle spalle dopo uno scambio ben giocato, di risate e di incoraggiamenti, di sudore e di sogni condivisi… ed ogni tanto anche qualche discussione 😀
Qui, le gesta eroiche si compiono con ogni servizio ed ogni risposta, con ogni punto giocato e ogni match vinto, tessendo la trama di un’avventura che è sia competizione che complicità.

Le Epopée della Toto Padel Cup. Il punto sulla categoria maschile.

Eccoci ad immergerci nel racconto epico ma sempre con un pizzico di ironia delle gesta dei valorosi guerrieri della Toto Padel Cup – categoria maschile, arricchita in questa seconda fase dalla nuova categoria Over 40, che affianca le classiche di serie A e serie B. Ma andiamo per gradi.

Serie A: Assistiamo a due squadre che stanno già mettendo la propria bandiera sulla cima del monte Olimpo della Toto Padel Cup: Spiga-Frau e Suergiu-Ledda, si guardano negli occhi con 6 punti ciascuna, promettendosi battaglia fino all’ultima goccia di sudore, ma forse anche prima, considerato che proprio domani si sfideranno sul campo. Buffa-Vidili (che ha una partita in meno) e Contu-Simeoni sono in agguato. Raccolgono per ora 3 punti e giurano di scalare le vette dei loro avversari. E nel frattempo, le altre tre coppie (Brignone Versace, Floris Lisci (anch’essi con una gara in meno) e Viale Mura), sconfitte ma non scoraggiate, si preparano a creare un po’ di movimento lassù in cima, per far si che quel podio non sia da considerarsi mai troppo scontato.

Serie B: L’Arena degli Aspiranti alla promozione, troviamo tre team in ex aequo, ognuno con 6 punti: Arcudi-Paderi, Cardia-Piras, e Masala-Onnis, tutti con la vista fissa sul podio, come leoni che si contendono la regalità della giungla. Gli inseguitori, Ghisu-Zusa e Siddi-Mura, accarezzano i tre punti, in attesa del momento propizio per l’assalto. Ma ah, nella polvere dell’arena, i coraggiosi Busu-Sechi, Corda-Angius e Pitzalis-Garau, ancora a bocca asciutta, meditano la rivincita.

Over 40: Dove l’età è solo un numero e la passione brucia più del sole di mezzogiorno, abbiamo due squadre, Loddo-Mura e Righetto-Marras, che con 5 punti ciascuno, dimostrano che la maestria non invecchia mai. Mulas-Delogu segue con 4 punti, squadra tenace e determinata è seguita dal team Mantega-Carta, che con 3 punti, osserva e attende. Giusti-De Fanti, con una partita in meno alla chiusura della 2° giornata di calendario, ha già dato prova di continuare il suo percorso verso la meta più alta. Seguono Perez Paoletti e Spiga Busonera, entrambi ad 1 punto registrato alla data di domenica 14, sono già pronti per la risalita (anzi a dirla tutta la squadra capitana da Spiga la risalita l’ha già iniziata). A chiudere la classifica abbiamo il duo Cadelano Pischedda, che oggi si darà battaglia con Mantega Carta per cambiare la cifra tonda sulla classifica.

Così si chiude il capitolo della seconda giornata, dove in ogni sfida crediamo che l’onore, la gloria, e la sportività siano gli unici veri vincitori.

La classifica femminile al termine della 2° giornata. E’ già magia!

In un mondo dove la maestria si incontra con la competizione ed il grido di battaglia riecheggia sui campi di padel, due squadre si ergono al vertice di questa nobile lotta: Piras-Usai e Siddi-Piludu, che si trovano in un esaltante testa a testa, entrambe con 6 punti. Ma non meno ardite sono le gesta della coppia Piras-Di Flumeri, che, con un solo punto in meno, osservano da vicino i due colossi, pronti a sfruttare qualsiasi scivolone.

Il duo Spiga-Maglione, audaci e destinate a brillare, si fanno strada con 4 punti, mentre Bonu-Clavuot, ancor leggere nella competizione con una sola partita alle spalle (disputata in realtà nella giornata di ieri, con un risultato postivo), osservano con occhio attento il gioco di potere che si sviluppa davanti a loro.

Congiu-Secci e Rossi-Pintus, è pari merito: con due partite giocate e 2 punti in tasca. Nel frattempo, Bolognesi-Mandas e Ferrara-Canna, tengono accesa la speranza con 1 punto, pronte a saltare alla prossima nota. Da notare che la coppia capitanata da Bolognesi attende oggi di recuperare la partita della prima giornata contro Lai – Leo, con una classifica che presto vedrà degli importanti aggiornamenti.

Alla base di questa piramide sportiva, Lai-Leo, Sarrizu-Lisci e Tiddia-Tiddia, ancora in cerca del primo trionfo, siamo certi che dimostreranno che non si tratta di quante volte si cade, ma di quante volte ci si rialza, pronte a scuotere la classifica nelle giornate a venire.

Un breve stralcio della seconda giornata della 4ª Toto Padel Cup – fase 2 – categoria femminile, per ricordarci che il tempo scorre veloce e che l’importante è stare sempre con gli occhi sulla classifica perché laddove ogni colpo di racchetta è un inno all’ambizione, ogni match è un’epopea che intreccia destino e sudore.

La squadra più premiata è la loro: Spiga Frau proteggono il titolo

Vi sarete stancati di vederli ritirare medaglie 🏅 ma sicuramente non vi sarete stancati di vederli giocare.
La coppia Spiga Frau porta il titolo di Campioni GoldCup a casa e conserva il primato di squadra più premiata 🔝
Domenica pomeriggio sotto una temperatura vicina ai 10° e davanti ad un folto pubblico, incontra la squadra di Giusti Suergiu, dando vita ad un match combattutissimo, conclusosi al terzo set.
Roberto Spiga, presenza storica degli eventi Toto Padel, ha fatto negli anni incetta di premi, anche grazie all’incisiva presenza del fortissimo beach tennista Cristian Frau.
Spiga Frau ci seguiranno allo Zlatan Center di Milano ✈️ dove insieme ai vincitori e a chi vorrà seguirci, avremo modo di trascorrere una giornata in uno dei centri più belli d’Italia.

Stasi agguanta finalmente il titolo ben accompagnato da una solidissima Manca

Se ieri vi abbiamo presentato la grafica celebrativa delle Campionesse, oggi la coppia protagonista è quella che ha vinto il titolo Gold Cup nella categoria Misto, Stasi Nicolò e Manca Carlotta.
Vincono con 2 set a 0 la finale, con i parziali di 673 6/4, contro la squadra capitanata da Siddi Marta, in combo con Carta Alessandro.
Stasi, ormai presenza fissa dei Campionati targati Toto Padel, riesce finalmente a portare a casa la vittoria che conta, sempre sfuggita per poco. Nella sua prima apparizione nella categoria misto datata season 21/22 arriva in finale ma si ferma di fronte alla concretezza della coppia Marci Saba che portano a casa titolo e viaggio a Barcellona.
Al giro successivo supera i quarti di finale ma non ha modo di disputare la semifinale a causa di indisponibilità della compagna. L’avrebbe vinto questa volta? Nessuno lo saprà mai. Quello che sappiamo però è che questa volta in finale ci ritorna e la vince 🏆
Ci riesce accompagnato da una solidissima Manca, nuova del circuito. Stasi, che solitamente ha bisogno di scambiare lato di campo per proteggere gli spazi di “proprietà” della compagna, questa volta può limitarsi ad agire quando serve, perché a proteggere la parte destra del rettangolo di gioco ci pensa lei e se la cava egregiamente 💪
Lui, dal suo canto, ha bisogno di sferrare quei pochi colpi per chiudere il punto, il game e la partita. Deve solo restare concentrato ed aspettare il momento giusto, che arriva e lo trova assolutamente pronto.
Stasi Manca ci seguiranno allo Zlatan Center di Milano ✈️ dove insieme ai vincitori e a chi vorrà seguirci, avremo modo di trascorrere una giornata in uno dei centri più belli d’Italia.
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Le Campionesse sono ancora loro: PILI PIRAS

Nei prossimi giorni Vi terremo compagnia con le foto 📸 della giornata finale della 1° fase della 4° Toto Padel Cup. E’ stata una giornata emozionante 🥹 e come nostro solito, abbiamo voluto immortalare ogni momento, quindi ci attendono tanti bei caroselli. Che siamo appassionati di “bei momenti che restano” ormai crediamo lo abbiate capito 🫣

Ma ci sembrava giusto dare precedenza alle celebrazioni, perché non scherziamo quando diciamo che in questa, breve ma intensa fase di Campionato, poco è andato come previsto.

Le prime a scombinare i piani sono state loro, le Pili Piras, che si fanno sfuggire per un soffio il titolo di Campionesse della regular season, ma che rimediano (con non poca difficoltà di fronte alle the walls Piras Di Flumeri) portandosi a casa il trofeo della GoldCup categoria femminile 🏆

Finisce infatti al terzo set la loro ultima partita, su un punteggio finale di 6-1 / 6-7 / 7-5

Il titolo lo hanno portato a casa loro, ma sicuramente non poco ha influito il 3° uomo in campo, infatti le Pili Piras (che per l’occasione hanno sfoggiato le t-shirt che chiarivano quale delle due fosse Paola e quale Marta) hanno portato al Toto Padel Club un folto tifo effervescente, che ha riscaldato la fredda giornata.

Le Pili Piras mantengono per ora il primato di Campionesse e ci seguiranno allo Zlatan Center di Milano ✈️ dove insieme ai vincitori e a chi vorrà seguirci, avremo modo di trascorrere una giornata in uno dei centri più belli d’Italia.

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𝐌𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐁: 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐓𝐈 𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀𝐒 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐂𝐀𝐌𝐏𝐈𝐎𝐍𝐈

A guidare la classifica della categoria Misto Serie B abbiamo la coppia MANDAS STEFANIA e GIUSTI LORENZO. Al loro primo Campionato insieme. Il campo mette a dura prova chi fa coppia nella vita, un po’ mette a dura prova anche loro, ma a parte qualche match dove vengono messi in difficoltà, il Campionato va abbastanza liscio. Vincono 9 partite su 9 e perdono solo 2 set durante il tragitto, uno con la coppia che in classifica li segue distaccata di un solo punto e l’altro con la coppia Loi Stagno. Noi ci aspettiamo di vederli in serie A, per testare la vera forza della squadra e la pazienza di Mandas, che con diplomazia, riesce a chiudere ogni partita con un sorriso, spiegando al buon Giusti che le cose che lui in campo le dice di fare, lo sa che le deve fare, ma a volte non riescono. Punto. (Lo dice lei eh).

Ci aspettiamo di vedere in serie A, al prossimo giro, anche i secondi classificati, CONGIU CLAUDIA e LODDO SIMONE. Anche qui abbiamo una coppia nella vita, ma si tratta di mamma e figlio. In realtà più che aspettarcelo, lo speriamo, perché, se Congiu la conosciamo da tempo ed abbiamo avuto modo di apprezzare le doti da giocatrice che “tutto recupera” e “niente spreca”, siamo curiosi di vedere la crescita di Loddo, oggi quattordicenne in grado di sfidare giocatori più esperti, tenendogli testa sia nelle risposte che nelle chiusure. E’ giovane e con un grande margine di crescita, se tiene testa alle emozioni mentre gioca, darà del filo da torcere a molti. Dategli qualche mese e poi ne riparliamo.

Fa una scalata nelle ultime giornate per accaparrarsi l’ultimo posto utile in GoldCup, il duo MASALA GIANMARCO e MASALA TAMARA. Altra coppia, fratello e sorella. Dei due devi temere il Masala uomo, perché ne fa una più di Bertoldo e mentre lo fa si diverte, come i bambini che fanno una marachella, alchè non puoi non ridere anche tu. Un esempio da seguire, per noi ha capito davvero il senso di questo sport. Allora pensi “ok, gioco sulla sorella” Beh ti sbagli, perché se la ricordi al primo Campionato hai un ricordo molto sbiadito. Migliorata moltissimo, aiuta il fratello a mettere la palla in quell’esatto punto dove non arriverai mai, nemmeno se invochi tutti i Santi del Paradiso. E’ la regista della squadra.

Per un punto non sale in GoldCup la nuova coppia LOI SILVIA e STAGNO CARLO. 18 punti, con 6 vittorie su 9. Fanno un ottimo campionato ma il livello di conoscenza in campo tra i due è ancora basso e comunicano a fatica. Nonostante tutto riescono a portare a casa dei buoni risultati, questo ci fa pensare che se si dessero una possibilità potrebbero fare davvero bene, ma serve testarsi comprendendo quali sono i limiti ed i punti di forza di ognuno di loro, così che l’altro possa sopperire nel primo caso ed avvantaggiarsene nel secondo. Di Loi non possiamo non citare i servizi ai quali si prepara guardando l’avversario in faccia con aria minacciosa. Se la prima passa spesso è punto. Stagno fa quel che può, corre, a destra e a sinistra e va incontro alle palle che scavalcano la compagna. Rischioso se dall’altra parte hai degli avversari che sfruttano il campo che lasci scoperto, necessario se vuoi rimettere la palla dall’altra parte. Palla che, quando gli arriva, è in grado di chiudere senza difficoltà.

A metà classifica abbiamo la coppia LISCI ALICE e COGONI ROBERTO. 16 punti. Lisci corre ovunque, tu le fai la palla corta e lei c’è, la scavalchi e lei c’è, le metti palla sui piedi e lei c’è. Un furetto dal dritto impegnativo. Accompagnata da Cogoni che ogni tanto osa invaderle il campo ma che viene immediatamente redarguito, perché tanto lei c’è.

Le caratteristiche dei due sono simili, sembrano in perfetta sintonia. Anche lui riesce da fondo campo ad arrivare con passi veloci sotto rete per recuperare delle palle corte e si muove con destrezza per tutta la sua parte del terreno di gioco. Continuano il loro percorso nella SilverCup.

6° classificati. TIDDIA TARYN e SPIGA ALESSANDRO. Mentre lui dice “è finita, è finita” lei lo guarda e gli dice “no, non è finita, gioca”. Lei tiene testa e la fa tenere anche a lui. Tiddia, nonostante fresca di padel, ha già capito posizioni e lettura del gioco. Ha quella dose di cattiveria sportiva che sa tirare fuori al momento giusto. Spiga sta più in terra che in piedi. Si lancia, scivola, si rotola. All’inizio un po’ ti preoccupi ma poi guardi la faccia di Tiddia che ti fa “no tutto ok, è normale, adesso si rialza”. E’ scenico, ma incisivo. Chiude i punti in maniera inaspettata. E’ mancino. Spesso ti basta questo a spiazzarti, aggiungi il suo essere “folkloristico” ed affrontarli non è facile.

Con un bel distacco dalla coppia appena sopra menzionata, arrivano con 7 punti, al 7° posto, RIGHETTO FABRIZIO e TIDDIA MANUELA. Danno entrambi il meglio di loro nelle competizioni maschile e femminile. Quando entrano in campo insieme si respira spirito di rivalsa, competizione ma anche un po’ di agitazione, come se sapessero che possono fare meglio ma poi si bloccano. Anche noi lo sappiamo che quel 7° posto gli sta un po’ stretto, quindi ci aspettiamo che giocando, affrontando avversari tosti e la cosiddetta “ansia da torneo” ci mostrino davvero quello che sanno fare.

8° posto, con 6 punti, troviamo MELONI GIANLUCA e CUNEO VERONICA. Vincono 2 partite 2 a 1 e portano a casa 6 punti. Prendono sempre più confidenza con il campo ed i movimenti. Lui è incisivo e dai movimenti svelti, lei calma e rilassata, spesso si ritrova a lasciare spazio al compagno che, vedendola in difficoltà, interviene sulle sue palle per portare a casa il punto. Prima esperienza alla Toto Padel Cup per loro, chissà se si “lanceranno” anche nella fase 2.

Altre matricole su questi schermi le ultime 2 squadre classificate ed entrambe si qualificano per la BRONZECUP. Sono amici, potrebbero trovarsi in finale. L’amicizia resisterà? 9° classificati ci sono EVARISTO SARA e ROSSI NICOLA. Vederli giocare insieme è curativo. Tu li guardi e pensi “anche io la prossima volta voglio entrare in campo con questo spirito”. Hanno sempre il sorriso stampato in faccia, nonostante i risultati non siano stati favorevoli in questo percorso. Finale già fissata per loro. Ci aspettiamo di vederli un po’ tesi almeno il giorno, d’altronde primo evento, prima finale. Comunque medaglia e premio assicurato.

Ultimo posto per COGHE EMANUELA e FRIGAU LUCA. Si giocheranno la semifinale contro gli avversari della Serie A. Lei più grintosa di lui in campo. Lui più riflessivo. Anche per loro questa è stata la prima volta nella Toto Padel Cup. Sapevano che ogni partita sarebbe stato un allenamento. Lo hanno affrontato con determinazione. Daranno tutto alle semifinali.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

 

𝐌𝐢𝐬𝐭𝐨: 𝐑𝐎𝐁𝐘 𝐒𝐏𝐈𝐆𝐀 𝐄 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐄𝐒𝐂𝐀 𝐏𝐈𝐋𝐔𝐃𝐔 𝐄’ 𝐓𝐑𝐈𝐎𝐍𝐅𝐎!

Non c’è storia. 9 squadre si inchinano al dominio del team della già proclamata Campionessa nella categoria femminile PILUDU FRANCESCA, che fa coppia con l’altro Campione in carica nel maschile, oltre che Campione Assoluto, SPIGA ROBERTO.

Vincono il primato con 2 giornate di anticipo. Lo fanno a punteggio pieno, senza mai regalare neanche un set. Fanno un Campionato lineare, senza mai perdere di vista l’obiettivo e si sentono la finale in tasca. Cercheranno di portarsi avanti già da oggi, dove sfideranno la 3° classificata della Serie B. Pare avranno vita facile, sulla carta, perché sul campo è tutta un’altra storia, entra in gioco la tensione, il nervosismo ed uscire dalla partita è un attimo. Ma chi conosce entrambi i giocatori sa bene che chi poi riporta dei due sulla retta via, nel caso in cui venga smarrita è Spiga, che ha il compito di permettere a Piludu di sentirsi libera di farci vedere quei colpi che “sono proprio i suoi” (come si dice dagli spalti).

Le squadre che potrebbero incontrarle in semifinale ed in un’eventuale finale sperano (osiamo immaginare) in una improvvisa ed imprevista battuta d’arresto quest’oggi, ma se così non fosse chi li incontrerà avrà modo di avere la propria rivincita.

Tra le papabili sfidanti abbiamo la squadra di MELONI FEDERICA & VERSACE STEFANO. 20 punti e 2 sole sconfitte, una delle quali proprio con i campioni in carica. Fanno un bel Campionato. Meloni, giocatrice di sinistra, riesce in qualche modo a rientrare sempre in partita, anche quando sembra distratta o fuori fase. E’ tutta una questione di testa e lei se la perde, poco dopo la ritrova, coadiuvata da un Versace a cui riescono dei colpi imponderabili, che gli riescono meglio proprio quando non deve forzare, va liscio, sembra un colpo lineare, prevedibile, invece no, la palla te l’ha messa dalla parte opposta e ti spiazza.

Sotto di loro a soli 2 punti di distanza troviamo la coppia di SIDDI MARTA & CARTA ALESSANDRO. Siddi, anche lei, come Meloni, gioca a sinistra. Tennista, si vede, subito, dal rovescio, dal modo in cui colpisce la palla. All’inizio di questo Campionato gli avversari speravano durasse un po’ la sua difficoltà ad adattarsi ai vetri ed all’attacco sotto rete, invece a poche partita dall’avvio del Campionato ti ritrovi una bravissima tennista che ormai ha pure perfettamente capito quando è ora di lasciare scivolare la palla sul vetro. Carta quando è in giornata non ti fa vedere palla, se non è in giornata cerca i suoi colpi, che non riescono, ma fa presto a capire che deve cambiare registro per svoltare la situazione a favore della sua squadra e ci riesce, praticamente sempre. L’abbiamo detto no? E’ un gioco di testa e lui a switchare mood è bravissimo. Sereno in campo, da quando fa coppia con Siddi, sta riuscendo a dare il meglio di sé, con giocate raso-rete e colpi spesso difficili da prendere, perché anche se riesci ad intuirli da qui che ci arrivi la palla è già “morta”.

4° posizione per PILI MARTA & PINNA MASSIMO. La prima, Campionessa Assoluta in carica, dice al suo corpo, che no, non è arrivato ancora il momento di abbandonare il compagno. Reduce da un infortunio, testarda come poche, arriva ai quarti per giocarsi un avvincente match con i 5° in classifica. In campo è seria, sembra adirata, lo è, ma con se stessa. Chiacchiera con la racchetta ogni volta che un colpo non le esce come vorrebbe (chissà quella povera racchetta quanti insulti avrà sentito), forse pretende troppo? “sei brava Marta dai, stai giocando bene” le si grida dagli spalti, ma lei da se stessa vuole sempre di più. Comunque vada la partita, poi esce dal campo e sorride. Accompagnata da Pinna che, torna alla Toto Padel Cup dopo un breve stop. Lo ritroviamo migliorato, più incisivo ed ordinato in campo. E’ lui che cerca di tirare su il morale alla compagna quando la vede “nerah”. Anche quando vanno sotto di diversi games risalgono la china, risorgono dalle ceneri come l’araba fenice. Non devi mai darli per spacciati.

A metà classifica arrivano STASI NICOLO’ & MANCA CARLOTTA. L’ultimo posto della GoldCup lo prendono loro, uno Stasi sempre in forma che lascia spazio alla compagna che ha dei bei colpi e difficilmente si trova in difficoltà nei recuperi. Lei rimanda, Stasi punisce, come solo lui sa fare. Difficilmente prevedibile, mentre è rivolto verso il vetro si gira e ti tira la palla nell’unico spazio che gli avversari hanno lasciato vuoto, pare abbia gli occhi anche dietro.

Il primo posto utile alla SilverCup se lo guadagnano FERRARA TIZIANA & SUERGIU RICCARDO. Che Suergiu sia bravo lo sappiamo, che Ferrara si difenda bene dagli attacchi avversari quando è presa di mira pure, ma vogliamo tralasciare il fatto che, sia una delle poche coppie (nel campo e nella vita) che resiste alle tensioni di questo sport? Ogni tanto in campo si punzecchiano, ogni tanto vediamo occhi sollevati al cielo ma poi ritornano, sempre insieme. Sono i nostri Sandra e Raimondo.

DIANA GIUSEPPE & PIRAS ANNA, 7° posto in classifica e pronti per affrontare i quarti di finale con la carica che li ha contraddistinti ad ogni partita. Colpi “tennistici” e tanto supporto da entrambe le parti. Non si adirano tra loro, anche se capita una serie di punti sbagliati. Non si danno mai per vinti e sanno perfettamente come metterti in difficoltà. Giocano a calcio, giocano a tennis, prendono ogni caratteristica utile acquisita in questi sport e la usano a loro favore nel padel.

Ultima coppia che entra in SilverCupPILUDU CRISTINA & MARRAS ALESSANDRO. Si fanno sfuggire diversi set dopo essere andati in vantaggio, ma se le giocano tutte, consapevoli di aver partecipato alla massima serie con l’obiettivo di mettersi in gioco ed affrontare avversari ostici. Beh che dire, hanno fatto un’ottima previsione.

Chiude il quadro della categoria Misto Serie A la coppia DI FLUMERI MAIRA & CORDA MICHELE. Anche loro come Piludu Marras, sapevano ciò a cui andavano incontro, eppure ogni partita era imprevedibile quando tiravano fuori i loro colpi. Ancora acerbi nei colpi, sorprendono gli avversari con la loro imprevedibilità. Vanno a giocarsi la BronzeCup e non hanno intenzione di fermarsi alla semifinale.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

𝐅𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐞: 𝐔𝐒𝐀𝐈 𝐏𝐈𝐋𝐔𝐃𝐔 𝐅𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀, 𝐄’ 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀𝐓𝐎!

Continuiamo a dare i numeri. In questo periodo ci sentiamo giustificati.

1 girone. 10 squadre. 20 atlete.

2 squadre che arrivano ad aggiudicarsi l’accesso diretto alle semifinali ed una classifica che avevamo dato per definitiva. Ma no, signori, nello sport non c’è mai nulla di definitivo. Quando partecipi alla Toto Padel Cup non devi mai dare niente per scontato. Infatti le Pili Piras, Campionesse Assolute in carica, che il primo posto nella Categoria femminile pensavano di averlo ormai in tasca, devono lasciare spazio alla agguerrita coppia Usai Piludu, che nell’ultima giornata di Campionato sfila per un punto, tenendo testa a delle ostiche avversarie, il titolo di Campionesse della categoria di questa 1° fase della 4° Toto Padel Cup.

–          Usai Giuliana & Piludu Francesca. 25 punti. Una sola sconfitta, proprio con le Pili Piras. Usai che nella sua posizione di destra tiene ordine in campo, prepara il gioco per la compagna Piludu, che al momento giusto chiude il punto, non lasciando scampo alle avversarie. INCISIVE.

–          Pili Marta & Piras Paola. Punti 24. Tornano insieme in campo dopo uno stop durato un’estate. Si sono divise ma no, signore e signori, la coppia giusta è questa. Un gioco calmo, intelligente e “parsimonioso”. Ragionano su ogni palla che ricevono e rimettono nel campo avversario. Al momento giusto ti fregano. INFAMI.

In attesa di vederle darsi battaglia nelle semifinali della GoldCup prepariamoci alle prossime gare ad eliminazione diretta della massima serie.

Ecco le 4 coppie che approdano in Gold Cup, dopo 9 avvincenti match:

–          Congiu Claudia & Secci Patrizia. Per le loro partite devi sempre considerare quei 20 minuti in più rispetto ai classici 90. Entrambe ottime “recuperatrici”, non sprecano mai e sanno che essere pazienti è una grande dote. Questa regola la conosciamo un po’ tutti, ma loro la applicano pure. Si qualificano 3° con 17 punti, 6 vittorie in 9 gare.  SOLIDE.

–          Bolognesi Sara & Mandas Stefania. Arrivano dall’esperienza, sempre in combo, di Barcellona. Ormai fanno coppia fissa ed i loro outfit sono sempre perfettamente studiati ed abbinati. Non dubitiamo di vederle anche alla fase 2. Una stoica Mandas, sempre ordinata in campo, pronta a recuperare ogni palla perché no, a Bolognesi la palla ad una certa altezza è meglio che non arrivi. 4° classificate con 15 punti. MATCHY MATCHY

–          Piras Anna & Di Flumeri Maira. Incontrano ai quarti le sopra menzionate Bolognesi Mandas. 5° classificate con 14 punti, arrivano dal calcio, grazie al quale di certo, non manca loro la lettura del gioco. La coppia, nuova al Toto, può vantarsi di aver fatto svanire il titolo di Campionesse nell’ultima gara delle fasi eliminatorie alle Pili Piras, strappandole un set senza troppo girarci intorno. IMPREVEDIBILI.

–          Sarritzu Romina & Melis Francesca. Approdano in GoldCup in maniera inaspettata. Certe di essere le prime della silver, lasciano, a causa di uno slittamento nelle posizioni in classifica, le colleghe della categoria argento, per andare a sfidare la coppia Congiu Secci nella prossima gara ad eliminazione diretta. Sarritzu, di cui non ti devi fidare perché ha lo “strettino” sempre in agguato, è accompagnata da Melis, al suo primo Campionato. 6° in classifica con 11 punti. NON DEMORDONO.

In SilverCup invece, troviamo 2 nuove coppie del Club, oltre al duo delle sorelle Tiddia.

–          Lussu Valentina & Portas Roberta. 10 punti. Nelle partite contro di loro non devi mai entrare “leggero”. Certo in numeri parlano, ma non sempre dicono tutto. Ogni partita con loro è da gestire, sono calme e ben posizionate. Ogni scambio è lungo e la conclusione non è mai scontata perché spesso tolgono fuori dal cappello dei punti che non ti aspetti. DA NON SOTTOVALUTARE.

Tiddia Manuela & Tiddia Taryn. Troppi pochi punti in classifica rispetto ai miglioramenti che si vedono in campo ad ogni partita. D’altronde alla loro prima esperienza, nella passata edizione, quando si sono iscritte hanno detto “ok ci iscriviamo ed entriamo nella fossa dei leoni. L’obiettivo è sfidare squadre più forti di noi”. Ma la cosa più bella di questa squadra è che ogni volta che entra in campo lo fa con la giusta carica, mai con mood sconfitto, perché non si sa mai, una cosa è fare i conti sulla carta un conto è farli sul campo. GRINTOSE.

Marcis Noemi & Salvatori Marta. Coppia dal livello principiante avanzato. Vivono quest’esperienza seguite un po’ dalla sfortuna, con qualche infortunio che interrompe la continuità che cercano di creare come squadra. Inseriscono 2 riserve per portare avanti il progetto, sperando di arrivare in forza ed in forma alla semifinale SilverCup dove sfideranno le sorelle Tiddia. CAPARBIE.

– Spiga Martina & Palomba Federica. Devono lasciare spazio agli eventi della vita e decidere di interrompere il loro percorso prima della fase finale. Ma una cosa va detta su queste giocatrici, perché se avessero continuato sarebbero state tra le papabili finaliste della GoldCup. Spiga, quando c’è lei tieniti sempre largo con i tempi, una partita non durerà mai meno di 1 ora e 40 minuti. Tu pensi che se il suo primo set è andato male allora forse non sia in giornata, beh ti sbagli. Perché Spiga improvvisamente cambia mood ed inizia a sollevare palle e a farti correre avanti ed indietro sino a farti perdere la pazienza… e poi, toh sbagli e lei fa punto. Grande dote nel padel. Palomba, un piacere vederla giocare, elegante, sinuosa, incisiva. Ti da idea che sia tutto così facile, invece no, è solo un’illusione, perché come colpisce la palla lei… poche altre. VI ASPETTIAMO ALLA PROSSIMA RAGAZZE.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

𝐌𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐁: 𝐑𝐈𝐆𝐇𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐑𝐀𝐒 𝐄’ 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀𝐓𝐎!

RIGHETTO FABRIZIO e MARRAS ALESSANDRO conquistano questa Serie B in maniera tutt’altro che scontata.

A pari punti con la coppia Viale Mura, li sorpassano grazie allo scontro diretto vinto alla primissima gara di Campionato per 2 a 0. Hanno iniziato così questa prima fase, mettendo subito in chiaro che alla fine su quel podio ci sarebbero dovuti salire loro, non temendo però un sorpasso, che la squadra che li stava rincorrendo, si è lasciata scappare per un pelo. La coppia Righetto Marras porta a casa 8 vittorie su 9, 6 delle quali con punteggio pieno e si avvia verso una GoldCup dove siamo certi, daranno il meglio di sé.

Seconda, sempre con 22 punti, troviamo il duo Viale Riccardo e Mura Luca. Si distinguono in campo per le colorite esultanze che provano i giocatori più silenziosi e pacati. Partono dalla Serie C nella 1° Toto Padel Cup e proseguono salendo di categoria, fino ad arrivare secondi e giocarsi la Goldcup.

All’ultimo posto del podio troviamo la squadra Siddi Roberto e Mura Marcello, 7 vittorie su 9 durante la fase a gironi. Un’altra coppia fedele, iniziano e proseguono il loro percorso insieme. Sfortunati negli abbinamenti, si ritroveranno in GoldCup a sfidare i Campioni Assoluti in carica ma li conosciamo e non scenderanno già sconfitti.

Non sale in GoldCup per un punto la coppia Angioni Michele e Careddu Mauro, nuova del circuito ha dimostrato di poter dare del filo da torcere ai concorrenti. Anche per Angioni e Careddu 7 sono le vittorie e solo 2 le sconfitte, queste ultime arrivate proprio con le 2 squadre immediatamente sopra di loro in classifica.

A metà classifica vediamo la coppia Diana Giuseppe e Palumbo Michele. 17 punti, 5 vittorie e 4 sconfitte. Sconfitte però tutte arrivate strappando un set agli avversari. Unica coppia della categoria a non aver mai perso 2 a 0. Dividono la classifica in 2 e lasciano a distanza di 4 punti la 6° classificata, il duo Lapa Luca e Cois Matteo. I loro set, anche quelli delle partite da cui escono sconfitti ci regalano sempre degli scambi interessanti. Entrano in SilverCup e si troveranno contro la coppia Arcudi Masci, finalista lo scorso anno della stessa categoria. Una partita non facile, dove possono però, puntare sulla loro calma e buona costruzione del giocao. La coppia, va in 7° posizione, Masala Gianmarco e Onnis Sergio, riescono, anche grazie a qualche Jimmy-Fantasia (citazione per i Top Members) a mantenere il posto in SilverCup. Gli ultimi 3 posti in classifica vanno ai team temerari. Se ci fosse un titolo “squadra Braveheart” dovremmo assegnarlo a tutti loro.
Si iscrivono con l’idea di partecipare ad una serie C, che non si completa, perché il coraggio di “lanciarsi in una competizione” è roba da pochi. Alla proposta della serie B, la timidezza lascia spazio alla voglia di mettersi in gioco e competere con squadre di un livello più alto. Giocano, sempre meglio, partita dopo partita e si preparano agli eventi che verranno.

La coppia Garau Valentino e Sechi Fabio sale in SilverCup, vince 2 gare a punteggio pieno e strappa un set a Masala Onnis. Chiude con 7 punti.

La coppia Busu Cristiano e Pani Andrea entra in BronzeCup. Portano a casa 1 vittoria. Fanalino di coda, un po’ anche a causa di infortuni, la coppia Ibba Manolo e Usai Yuri.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.